È possibile trovare molti tipi diversi di cuscini per la cervicale, ma essi possono essere distinti in due grandi categorie, quelli da utilizzare da distesi ovvero possono essere utilizzati solo da che si trova sdraiato a letto o su un divano e quelli da utilizzare da seduti, molto utili nelle varianti portatili, quindi durante i viaggi o al lavoro.
Tra i vari modelli si trovano quelli ergonomici, che correggono la postura durante il sonno, sono ondulati, sagomati e seguono le linee del collo e della colonna vertebrale, favoriscono la circolazione sanguinea e inoltre sono indeformabili.
Poi si trovano quelli a forma di cilindro, che si posizionano sotto il collo, alleggerendo la colonna vertebrale e mettendo le vertebre in trazione, così facendo il collo si rilassa e la sua linea segue la normale curvatura.
Tutti i materiali utilizzati per realizzare i cuscini per la cervicale hanno una caratteristica in comune, ovvero la rigidità, essenziale per far sì che il cuscino abbia proprietà ortopediche.
Se il cuscino fosse eccessivamente morbido infatti, non sarebbe in grado di sostenere adeguatamente la zona cervicale, inoltre i cuscini morbidi si deformano facilmente, perdendo la loro efficacia.
Il materiale ideale è quindi indeformabile ma elastico.
Tra i materiali più utilizzati troviamo il lattice di origine naturale, un materiale molto elastico e praticamente indeformabile, adatto a sostenere correttamente il collo.
Poi troviamo cuscini per la cervicale realizzati con la schiuma di poliuretano, viscoelastici di tipo massaggiante, si adattano in modo perfetto al collo e ne mantengono costante la temperatura.
Per finire ma uno dei più apprezzati è il cuscino cervicale in memory foam, questo innovativo materiale si adatta alla forma del collo e della testa mediante il peso e il calore, donando così una sensazione di benessere e sollievo, favorendo la decontrazione dei muscoli.